30 Ago PERCHE’ REGISTRARE I COLLOQUI CON I TUOI CLIENTI DI DA UNA MARCIA IN PIU’
E se rivoluzionassi il tuo modo di intendere i tuoi colloqui professionali?
Un alunno desideroso di imparare
Se stai leggendo questo articolo sei un professionista appassionato del proprio lavoro e desideroso di migliorarsi per offrire ai propri clienti il massimo aiuto possibile.
In questo percorso verso il miglioramento professionale ti sarai sicuramente imbattuto nella sfida comune di tradurre la formazione teorica in pratica lavorativa. Ore di letture di testi buoni e di qualificata formazione in presenza e on-line ti garantiscono una buona preparazione sui contenuti, ma non sempre si riesce ad usare nella pratica quanto si conosce, nella misura in cui si desidera.
Quando si studia una lingua straniera, ad esempio, questo divario si chiama sbilanciamento tra conoscenza passiva e conoscenza attiva. Se si tratta di ricordare regole grammaticali ci riconosciamo padroni della lingua, ma quando dobbiamo scambiare poche battute ci sentiamo dei veri inesperti!
Un insegnante sempre disponibile
Spesso quello che manca nel colmare questo gap è la presenza di un partner di colloquio disponibile che ci coinvolga in conversazioni nella lingua che vogliamo imparare.
Anche nel Colloquio Motivazionale la chiave di tutto è la pratica quotidiana.
Anche nel Colloquio Motivazionale gli operatori che desiderano imparare questo modello spesso si imbattono in questo stesso ostacolo. Si entusiasmano nel comprendere lo spirito e nello sperimentare l’efficacia delle abilità durante i real play e i role play. Tornano nelle loro realtà lavorative motivati a cambiare il corso dei loro colloqui. Provano a mettere in pratica abilità e tecniche. Tuttavia, lontano dalla classe e a contatto con colleghi che non conoscono il modello, pressati dalla mentalità dei servizi, piano piano smettono di “allenarsi”. Si demotivano. A poco a poco smettono di provare, di sperimentare, e proprio come capita per l’apprendimento di una lingua, meno la si usa e meno viene naturale, usarla perché non ci si sente a proprio agio, ci si sente goffi, impacciati.
Se non lo usi lo perdi.
La differenza con il Colloquio Motivazionale è che l’insegnante è nella stanza, seduto di fronte a te!
Una volta imparato cosa osservare nell’interazione, è proprio il cliente il nostro partner quotidianamente disponibile per insegnarci a diventare abili nel Colloquio Motivazionale.
Un registratore
Ora, abbiamo scoperto di avere un alunno desideroso di imparare e un insegnante sempre disponibile nella stanza. Acquisire questa consapevolezza vi porterà già notevoli risultati nel modo in cui vi impegnerete ed oserete provare e riprovare abilità e tecniche, senza “mollare”, mantenendo alto il vostro impegno e la vostra motivazione.
Tuttavia se volete avere davvero successo nel tradurre la vostra conoscenza passiva in conoscenza attiva e fruibile manca ancora un ingrediente: un registratore.
Semplicemente registrare i colloqui per voi stessi vi aiuta a darvi degli obiettivi (applicare le abilità, quali, in che modo, impostare strategie). Permette inoltre di rendere facile fare una prima supervisione su voi stessi risentendovi, in una posizione “altra” che vi permette di avere una visione più realistica di ciò che fate davvero e di come reagisce il vostro cliente, il vostro primo e miglior insegnante.
Un passo successivo è quello di avere dei feedback qualificati da degli esperti nel Colloquio Motivazionale che permettono di velocizzare in maniera incredibile il processo di apprendimento trasformando il circolo vizioso (non miglioro-non provo-non miglioro) in un circolo positivo (miglioro-provo-miglioro).
Il Colloquio Motivazionale è nato e si è sviluppato proprio dall’analisi delle registrazioni fedeli dei colloqui tra operatori e clienti alcolisti. Si analizzavano le interazioni tra operatore e cliente come ciò che faceva il primo incideva nella motivazione del secondo.
Da sempre quindi l’approccio motivazionale ritiene che l’analisi di ciò che l’operatore “fa e dice” realmente e non quello che riporta di aver fatto o detto sia un insostituibile strumento di autoconsapevolezza e di formazione, in tutte le fasi dell’apprendimento.
Alunno desideroso di imparare+ insegnante disponibile +registratore
= usare il Colloquio Motivazionale davvero!
Registrare i propri colloqui sia per autovalutazione che per ricevere un feedback da un docente esperto è in realtà uno straordinario strumento di crescita professionale.
Allora, che aspetti? Esci dalla confort zone e accendi il tuo registratore!